Dante......Maurizio......Enzo......Beppe......Alessandro......Filippo......
Sono i sei RLS (Rappresentanti per i Lavoratori alla Sicurezza) che devono versare 80 mila euro per risarcire gli imputati della strage di Viareggio delle ingenti spese legali di primo grado, dell’Appello e della Cassazione.
Tutto questo perché la Suprema Corte, non avendo riconosciuto la strage di Viareggio come incidente sul lavoro (riconosciuto invece dai due Tribunali di Lucca e Firenze) ha delegittimato tutte le parti civili di rappresentanza dei lavoratori.
Tra l’altro questa cifra viene chiesta addirittura senza che siano ancora rese note le motivazioni di questa sciagurata e pericolosa sentenza!
L’associazione “Il Mondo Che Vorrei” Onlus è vicina e sostiene fortemente questi lavoratori che si spendono quotidianamente per la sicurezza in ferrovia. In questi 12 anni gli RLS e tanti altri ferrovieri di tutta Italia sono stati al nostro fianco, ci hanno insegnato il linguaggio delle ferrovie, hanno condiviso con noi la battaglia di verità, giustizia e sicurezza offrendoci sempre incondizionatamente il loro appoggio e il loro sapere.
Per noi familiari e per tutti gli italiani i RLS sono stati e sono preziosissimi, difendono ogni giorno la VITA UMANA....... vita umana umiliata e insultata da ferrovie e dalla quarta sezione della Corte di Cassazione.
Il 7 novembre 2011 hanno licenziato Riccardo Antonini perché si era messo gratuitamente a disposizioni dei familiari...lo hanno castigato perchè fosse un monito per tutti! In realtà si tratta di sentenze che favoriscono la politica di abbandono sulla sicurezza.
La sentenza dell’8 gennaio scorso è ugualmente un avvertimento esplicito per i sei RLS...."non sono morti vostri, fatevi i fatti vostri !”
I morti sul lavoro ( e Viareggio è’ un incidente sul lavoro!) e da lavoro, i morti nelle stragi da profitto, i nostri morti sono morti di tutti!
I morti sul lavoro ( e Viareggio è’ un incidente sul lavoro!) e da lavoro, i morti nelle stragi da profitto, i nostri morti sono morti di tutti!
Anche l’Associazione, come molte altre realtà e singoli, li sostiene economicamente...ma vogliamo esprimere la nostra solidarietà da ogni punto di vista, trasmettere loro la condivisione, l’importanza del loro utile lavoro svolto costituendosi parte civile nei processi, fondamentale per combattere poteri forti e strappare stracci di giustizia
Dante, Maurizio, Enzo, Beppe, Alessandro, Filippo non sono soli, ma vogliamo dirlo forte, siamo insieme a voi, siamo con voi sempre e comunque!