Lo scorso primo settembre ancora un atto vandalico alla Casina dei Ricordi che ha costretto i responsabili a chiudere un luogo particolarmente caro a tutta la città. A tal riguardo associazione Il Mondo Che Vorrei ha diramato un documento che riportiamo di seguito.
Ancora una volta, l’ennesima volta che qualche sciagurato si diverte in modo deplorevole. La Casina dei Ricordi, lo dice proprio il nome, è quel luogo dove sono raccolti un sacco di “ricordi”, dove ci ritroviamo ancora dopo 15 anni ogni 29 del mese, per ricordare l’inferno che ha avvolto Viareggio il 29 giugno del 2009, grazie all’associazione “Tartarughe Lente” e al suo presidente Giuliano Bandoni, che cura questa casina in modo encomiabile in un piccolo giardino sempre fiorito e ben tenuto, ma ormai non si contano più le volte che questo luogo è stato “profanato”.Questa volta hanno anche strappato il collegamento con l’istituto di vigilanza Securitas Vesuvio che nel gennaio del 2018, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, fu donato proprio per i ripetuti atti di vandalismo. Credo che in questo modo sia veramente difficile continuare ad avere cura della “Casina” oltre che temere per la propria incolumità, e questo sarebbe una sconfitta per tutta la città di Viareggio che conosce, ama e rispetta questo luogo. Abbiamo appreso con soddisfazione che l’Amministrazione ripristinerà impianto di collegamento con la vigilanza Securitas e a tal proposito chiediamo che la telecamera che è al di fuori della Casina, venga fatta funzionare, in modo che i vigili possano vedere chiaramente chi fa cosa. Chiediamo alle autorità preposte di aiutarci in ogni modo a cercare di preservare questo luogo così importante per noi familiari, per le Tartarughe Lente e per tutta Viareggio.