Correva il 25 gennaio del 2018 quando alle 6.47 il regionale Cremona Milano delle 5.43 all’altezza di Seggiano di Pioltello, dopo la stazione di Pioltello-Limito è deragliato dal binario a causa di uno spezzone di rotaia” di 23 centimetri” che si è rotta.
Persero la vita Alessandra Giuseppina Pirri, Ida Maddalena Milanesi e Pierangela Tadini.... una decina di pendolari rimasti feriti.
Lo scorso 16 novembre, nelle nuove aule del Tribunale in Fiera, si è aperto il processo che vede imputate nove persone per l’incidente fra l'altro i dirigenti di Rfi di allora, imputati per quella tragedia, sono stati promossi dal governo a commissari straordinari di numerose opere pubbliche.
Persero la vita Alessandra Giuseppina Pirri, Ida Maddalena Milanesi e Pierangela Tadini.... una decina di pendolari rimasti feriti.
Lo scorso 16 novembre, nelle nuove aule del Tribunale in Fiera, si è aperto il processo che vede imputate nove persone per l’incidente fra l'altro i dirigenti di Rfi di allora, imputati per quella tragedia, sono stati promossi dal governo a commissari straordinari di numerose opere pubbliche.
Fanno scalpore le parole del sindaco Ivonne Cosciotti.... “Chiediamo chiarezza, verità e giustizia, non vogliamo che Pioltello si trasformi in una nuova Viareggio, ci devono dire come sia potuta accadere quella tragedia e quali siano le eventuali responsabilità dell’incidente ferroviario. Chiediamo giustizia anche per tutte le vittime e le proprie famiglie, perché il treno dovrebbe essere il mezzo di trasporto più sicuro ma in questi casi, come purtroppo sappiamo, non lo è stato”.
L'Associazione Il Mondo Che Vorrei si associa al dolore dei familiari di quel terribile incidente ferroviario esprimendo la propria vicinanza anche nella battaglia della verità della giustizia affinchè la sicurezza nella rete ferroviaria e non solo sia rafforzata e soprattutto vigilata dalle autorità competenti.
