La Corte di Cassazione ha fissato al prossimo 2 dicembre a Roma l'udienza del processo sui ricorsi relativi alla sentenza della corte di appello di Firenze sulla 'strage di Viareggio', il disastro ferroviario in cui il 29 giugno 2009 per il deragliamento di una cisterna di un treno merci con gas gpl si svilupparono esplosioni e incendi nell'abitato della cittadina i quali causarono la morte di 32 persone, decine di feriti e ustionati e ingenti danni materiali.
La causa sarà trattata davanti alla quarta sezione penale, alle parti stato notificato l'atto di udienza.
Il 20 giugno 2019 la corte di appello di Firenze condannò vertici e dirigenti delle Ferrovie, amministratori e dirigenti di società ferroviarie estere che si occupavano dei carri merci. Mario Moretti (ex Amministratore Delegato di RFI ed ex A.D. di Fs) a 7 anni per disastro ferroviario, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose, incendio; Michele Mario Elia (ex A.D. di RFI) e Vincenzo Soprano (ex A.D. di Trenitalia) a 6 anni. In appello condannati tutti i dirigenti e manager delle società dove venivano mandati in revisione i carri merci.