Sabato 8 giugno sit-in dei familiari vittime di Rigopiano davanti al tribunale a LAquila.
Non avendo ricevuto alcuna rassicurazione a seguito della PEC inviata dal comitato al procuratore generale, ci troveremo sabato per manifestare civilmente la nostra sentita richiesta di ricorrere in Cassazione e percorrere tutti i gradi di giudizio, affinché si possa fare luce su tutte le dinamiche che hanno causato la morte dei nostri cari e poter dare loro la piena giustizia che meritano. Non si tratterà di una protesta, perché sappiamo benissimo che la decisione del ricorso spetta al procuratore generale, bensì di una manifestazione del nostro accorato desiderio e bisogno di verità e giustizia. Sarebbe assurdo, che non si provi fino alla fine per fare giustizia su un disastro di queste proporzioni, proprio da parte della Giustizia. Inutile dire che per raggiungere obiettivo abbiamo bisogno della presenza di più familiari possibili. Ringraziamo anticipatamente chiunque voglia unirsi a noi, anche inviando un messaggio che verrà letto durante la manifestazione, considerate le difficoltà logistiche.
Associazione Il Mondo Che Vorrei sempre vicina alle vicende giudiziarie della tragedia di Rigopiano costata la vita a 29 vittime innocenti ha fatto pervenire la lettera di cui riportiamo qua sotto.
Avremmo tanto voluto essere vicini a voi, ma non ci è stato proprio possibile.
Queste righe per esprimervi tutto il nostro affetto, la solidarietà, la vicinanza.....
Anche per noi, come per voi è stato il desiderio di verità e giustizia a muoverci in questi lunghi 15 anni; perche i familiari hanno un bisogno ineludibile di sapere perchè e come i nostri cari non torneranno più a casa.
Inoltre diventa insopportabile il pensiero della parola Impunità, a fronte di stragi come le nostre.
Con il vostro stesso calore vi invitiamo ad essere con noi il prossimo 29 giugno, qui a Viareggio, per il 15° anniversario del disastro ferroviario, quella sera potrete anche denunciare quanto vi sta accadendo.
Crediamo che questo scambio tra noi rappresenti il senso della solidarietà di un aiuto più vero.
Vi auguriamo che quella GIUSTIZIA di cui scrivete, si assuma la responsabilità che gli compete.