Presso il polo Nautico in darsena a Viareggio presidio con volantinaggio
organizzato da Associazione Il Mondo Che Vorrei ONLUS assieme a CLA
(Coordinamento Lavoratori/Lavoratrici Autoconvocati) sullo spinoso problema
della sicurezza sui posti di lavoro alla luce dei recenti dati, purtroppo
allarmanti sugli infortuni e sulle malattie. Questo il testo integrale del
volantino distribuito.
Non conosciamo gli aspetti particolari, neanche il nome di questo
lavoratore. Abbiamo avuto notizia che ha subito un infortunio alla Overmarine,
presso i cantieri navali di Viareggio, e che a causa di questo è stata
necessaria una operazione per una frattura scomposta. Ma quello che invece
sappiamo con certezza è che fa parte di quella schiera di lavoratori e lavoratrici
che subiscono infortuni o malattie invalidanti a causa del lavoro. Nei primi 6
mesi del 2022 (dati Inail, ovvero per difetto), le denunce totali di infortunio
sono state 382.288 (+ 43,3% rispetto ai primi 6 mesi 2021); le patologie
professionali 31.085 (+17,7%). Gli infortuni mortali, escludendo quelli a causa
del Covid, sono passati da 171 nel 2021 a 452 nel 2022 (+164%). Solo ieri, 14
novembre, a Trivolzio, nel Pavese, una gru è crollata in un cantiere,
travolgendo due operai, che sono in ospedale in condizioni gravissime. Chi si
appella alla fortuna o alla sfortuna, come chi ripete incessantemente che gli
incidenti a causa del lavoro sono una fatalità, vuole solo farci accettare ennesimo
infortunio, non indicando le cause di una organizzazione del lavoro così come è,
nello sfruttamento dei lavoratori, dai più anziani, ai giovani precari... I
numeri parlano chiaro, e in Toscana sono impressionanti quelli degli over
70, come quelli dei giovanissimi dai 15 ai 24 anni. Ci sentiamo in dovere di
dire che ci vuole un urgenza di lotta, di unità, della più ampia e diffusa solidarietà.
Siamo vicini al lavoratore, alla sua famiglia ai suoi colleghi e colleghe. Lo
siamo nel modo speciale di chi, dopo la strage alla stazione di Viareggio del 29
giugno 2009 che ha procurato 32 morti e feriti gravissimi, è impegnato da oltre
13 anni in una lotta per la verità, la giustizia e, soprattutto, la sicurezza
perché un giorno non debba ancora accadere.
Associazione “Il
mondo che vorrei”
Coordinamento Lavoratori/Lavoratrici autoconvocati (CLA)