A Ferrara due vagoni cisterna sono usciti dai binari

Treno merci deraglia con un carico di sostanze infiammabili

Un treno merci è parzialmente deragliato la mattina del 3 giugno nei pressi della stazione ferroviaria di Ferrara.

A uscire dai binari sono stati due dei vagoni cisterna del convoglio e l’apprensione è stata alta. Nessun ferito, per fortuna, tra gli operatori a bordo del treno merci e fortunatamente non si è verificato nessuno sversamento di sostanze chimiche, dal momento che le cisterne, trasportate dal convoglio, erano vuote perché ancora da riempire di ammoniaca. 

 Il deragliamento, come detto, è stato però parziale e i due vagoni non si sono rovesciati, anche perché la motrice stava procedendo a velocità molto ridotta. Un altro aspetto fondamentale che ha evitato conseguenze più gravi, è il fatto che, a parte la prima carrozza, le altre sono rimaste in sede nella posizione corretta.

La situazione è rimasta quindi sotto controllo, sorvegliata dai Vigili del Fuoco pronti a intervenire per qualsiasi evenienza e dal personale della Polizia Ferroviaria.

Il treno merci della società francese ’Captrain’ appena fuori dalla stazione di Ferrara probabilmente per un’anomalia in un carrello o nei binari ha fatto deragliare leggermente il convoglio. Un’uscita dalle rotaie di pochi metri che però basta a far scattare l’allarme.

La società francese ’Captrain’ è responsabile del convoglio ma le manovre vengono effettuate da un’altra società, la ’Dinazzano Po’.