Presidio di lavoratori e familiari davanti al Tribunale di Firenze

Ripreso al Tribunale di Firenze l'appello-bis

Giovedì 7 aprile di fronte al Tribunale di Firenze per il processo 'Appello-bis' una bella cornice per sostenere i familiari della strage della  stazione ferroviaria del 29 giugno 2009 con gli operai della Gkn, i ferrovieri, delegati Rsu, attivisti sindacali, cittadini/e. Il processo riprende lunedì 11 aprile. Durante il presidio è stato diffuso un volantino cui riportiamo di seguito l'intero contenuto.
                               
                          Strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009

Oggi, giovedì 7 aprile alle ore 09.30, riparte il processo dell’Appello-bis. L'udienza del 7 marzo scorso, rinviata a oggi, è stata caratterizzata dal fatto che: - non erano state tradotte(!) nella loro lingua neppure la parte riguardante le motivazioni dei condannati delle società tedesche; - l’ex Ad della holding Fs, Mauro Moretti, non ha rinunciato alla prescrizione dopo che, l’11 febbraio 2019, al processo d'Appello di 2° grado, aveva rinunciato: ‘dichiarandosi innocente’.
Di fronte alla sentenza della IV sezione della Corte di Cassazione dell’8 gennaio 2021 che aveva ribaltato le precedenti sentenze cancellando l’incidente sul lavoro, assolvendo le società coinvolte, prescrivendo l’omicidio colposo, espellendo dal processo e condannando i delegati Rls addetti alla sicurezza in ferrovia, a 80mila € di spese processuali e legali, sino ad assolvere e/o mitigare ulteriormente le condanne dei maggiori responsabili del disastro ferroviario, alla domanda che viene posta: cosa vi aspettate da questo nuovo processo?
Non possiamo rispondere che:
a) siano definite e confermate le condanne alle figure apicali delle società coinvolte come dalle sentenze di 1° grado dal Tribunale di Lucca (31 gennaio 2017) e d’Appello a Firenze (20 giugno 2019);
b) sia sancita e sanzionata, per lo meno, un brandello di giustizia ai familiari delle 32 Vittime e ai feriti gravissimi;
c) sia dimostrata e confermata la verità da ogni punto di vista, anche giudiziario; verità scritta sin dall’inizio di questo tremendo calvario;
d) sia un insegnamento e un monito per continuare la battaglia per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, contro i disastri industriali e ambientali che in questi decenni hanno macchiato di sangue e di lutti il nostro paese. Stragi e disastri, troppo spesso, dimenticati e rimasti impuniti, senza colpevoli!
La lotta persa è quella che si abbandona! Per questo, dopo 13 anni, siamo ancora qui, ancora mobilitati, a rivendicare Sicurezza, Verità, Giustizia!
- Associazione familiari “Il Mondo che vorrei”
- Assemblea 29 giugno