Diffuso un volantino durante lo sciopero dei macchinisti

Allo sciopero dei macchinisti del trasporto merci presente una delegazione dei familiari delle vittime della strage del 29 giugno 2009

Una delegazione dei familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio si è radunato in protesta con volantini e striscioni all’entrata della stazione di Livorno di sciopero dei macchinisti del trasporto merci, contro il lungo orario di lavoro, i carichi, i riposi fuori residenza diurni, il numero delle notti, le mansioni plurime, la sicurezza degli scali, del trasporto, per riottenere due macchinisti in cabina di guida e per un contratto dignitoso. La manifestazione è stata organizzata in solidarietà con il Coordinamento Macchinisti Cargo da Associazione familiari “Il Mondo Che vorrei, Assemblea 29 giugno, Coordinamento Lavoratori Autoconvocati.

E' stato inoltre diffuso un volantino cui riportiamo di seguito l'intero contenuto.

                               SOSTENIAMO LO SCIOPERO DEI MACCHINISTI DEL TRASPORTO MERCI

I macchinisti del trasporto merci (Cargo) scioperano 24 ore a livello nazionale, dalle h. 21 di ieri, alle h. 21 di oggi, 25 marzo. Questi lavoratori, organizzati nel Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), da mesi sono mobilitati e hanno dato voce ai lavoratori per le condizioni di lavoro insostenibili legate alla sicurezza del trasporto ferroviario delle merci.
Scioperano per ridurre il lungo orario di lavoro, i carichi, i riposi fuori residenza diurni, il numero delle notti, le mansioni plurime, la sicurezza degli scali, del trasporto, per (ri)ottenere due macchinisti in cabina di guida, per un contratto migliore e dignitoso.
 
Come lavoratori, cittadini, familiari, di Viareggio, dove il 29 giugno un disastro ferroviario ha causato una strage con 32 Vittime e feriti gravissimi, siamo qui per sostenerli e solidarizzare con la loro lotta per la sicurezza di tutti, come l'11 febbraio, in presidio a Pisa, durante il loro primo sciopero di 8 ore.
Eravamo insieme in presidio anche il 7 marzo scorso, quando si è tenuto l'appello-bis al Palagiustizia di Firenze, dopo che l’8 gennaio 2021 la Cassazione ha cancellato l'incidente sul lavoro, mandando in prescrizione l'omicidio colposo e cacciando i delegati alla sicurezza che si erano costituiti parte civile. L'udienza è stata rinviata al 7 aprile, dopo che l'ex AD, Mauro Moretti, ha dichiarato con un filo di voce di NON voler più rinunciare alla prescrizione, rimangiandosi quanto nel 2019 pronunciò solennemente in aula: “rinuncio per rispetto ai familiari e perché innocente”!!!

Quanto accade, come le continue morti sul e da lavoro, rivela, al di là delle dichiarazioni di rito e delle lacrime da coccodrillo, quale sia il loro vero interesse verso la sicurezza dei lavoratori, dei giovani, dei cittadini. Ciò che fanno, o non fanno, li smaschera: solo rompendo la catena della separazione che ci impongono potremo superare questa condizione, dare senso al danno che abbiamo subito e che colpisce familiari, lavoratori, giovani, trasformandolo in solidarietà, iniziativa, maggior forza.

E' con la lotta, come questa dei ferrovieri del CMC per le condizioni di lavoro, che si difende la sicurezza di tutti e tutte!

- Associazione familiari “Il Mondo che vorrei” info@ilmondochevorreiviareggio.it
- Assemblea 29 giugno assemblea29giugno@gmail.com
- Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati (CLA).

Si ricorda inoltre che Domenica 27 marzo dalle ore 10.30 alle ore 12.30 in via Aurelia Sud 20 (al Varignano nei pressi della banca Cassa Risparmio di Lucca) apertura del Luogo Della Memoria e Della Solidarietà, con possibilità di tesseramento all'Associazione Il MondoChe Vorrei ONLUS e monitor del disastro ferroviario e della mobilitazione in questi anni .