Il 24 agosto 2016, alle ore 3.36, con un terremoto di magnitudo 6.0 nei pressi di Amatrice dove i morti furono 237 mentre alla fine se ne contarono in totale ben 299, interessati dal sisma 140 comuni e circa 600mila persone coinvolte.
Il dolore in questa cittadina e anche nelle altre cittā colpite c'č sempre, al di lā dell'anniversario del 24 agosto, finalmente, dopo cinque anni, si avvicina l'inizio del processo di primo grado per il crollo con la speranza che coloro che hanno responsabilitā vengano puniti in maniera esemplare. I precedenti in fatto di giustizia non sono certo rassicuranti... Basta vedere cosa č accaduto nella sentenza di cassazione per la strage della stazione ferroviaria di Viareggio con le motivazioni che ancora si fanno attendere. Ultimo in cronologia di tempo quello del L'Aquila nella vicenda del crollo dell'hotel Roma lo scorso giugno il tribunale di Rieti che ha rinviato a giudizio per omicidio colposo l'unico imputato ancora in vita, il progettista strutturale, oggi ultraottantenne.
L'Associazione Il Mondo Che Vorrei ONLUS in tutti questi anni č stata molto vicina alla famiglie colpite da questo sisma e in modo particolare a Mario e Stefania Sanna, che dopo la perdita del figlio Filippo hanno fondato l'associazione "Il sorriso di Filippo". Appoggiando Mario Sanna nella protesta, sfociata con uno sciopero della fame, contro la burocrazia italiana che pretende da lui, ben 42mila euro di tasse per costruire una casa in cui vivere.