Venerdì 30 luglio, dalle ore 10:00, l’associazione Il Mondo che
Vorrei ONLUS sarà a Roma davanti a Montecitorio. In un comunicato, che riportiamo di seguito invitando associazioni, familiari delle varie stragi e cittadini a partecipare
Ci uniremo a tutte le associazioni e i liberi cittadini che credono fortemente
nella giustizia come strumento di accertamento della verità e delle
responsabilità.
Non si può non intervenire almeno ad uno stop di questa riforma sui disastri
colposi ed ambientali.
Se così non fosse il primo dei tanti processi, quello sulla strage di Viareggio,
sarebbe fortemente a rischio così come quello della Torre Piloti del Porto di
Genova, Rigopiano, Ponte Morandi, Andria e Corato e dei più recenti
Pioltello, Lodi o la funivia di Mottarone.
I familiari e i cittadini non possono non mobilitarsi.
Invitiamo i Ministri e i Politici, per una volta, ad uscire dal Palazzo e
ascoltare anche chi, non per sua diretta volontà o responsabilità, ma suo
malgrado, è diventato utente della giustizia.
L’associazione Il Mondo che Vorrei Onlus si mobiliterà anche per
sottolineare come dopo 6 mesi dalla sentenza di Cassazione ancora latitano le relative motivazioni.