Agli abitanti di Brindisi per qualche ora è venuta in mente la terribile tragedia del 29 giugno 2009 quando a Viareggio un vagone cisterna provoco la morte a 32 innocenti che ancora chiedono giustizia e verità.
Giovedì 22 luglio attorno alle ore 17.30 alla stazione ferroviaria di Brindisi qualcuno ha sentito puzza di gas e ha lanciato l'allarme. Da lì l'intervento dei vigili del fuoco e la scoperta di una modesta perdita di butilene dal penultimo dei sette carri che si trovavano nella stazione di Brindisi immediata la decisione della sospensione del traffico e l’evacuazione della stazione ferroviaria.
La perdita - viene riferito dai Vigili del Fuoco - è localizzata su una flangia della penultima cisterna, non è eccessiva però, per una questione di sicurezza, trattandosi di un gas infiammabile, si è deciso di chiudere il ponte, di evacuare la stazione e di isolare il vagone.
I vagoni integri sono stati trasportati allo stabilimento industriale di Eni Versalis. La perdita è stata bloccata in serata e successivamente il vagone interessato dal guasto verrà trasferito al Petrolchimico.